Carissima Siobhan Dowd,
ho letto uno dei tuoi famosi romanzi, Il riscatto di Dond. Il racconto mi ha coinvolto molto, infatti l’ ho letto tutto d’un fiato. Le illustrazioni sono meravigliose e aiutano a capire i personaggi e posti in cui è ambientato il racconto. Ho provato a riprodurne alcuni e mi hanno aiutato a entrare nella storia ancora di più.
La storia del riscatto mi è sembrata una grandissima ingiustizia: perché delle persone innocenti devono essere sacrificate per qualche dio malvagio? Solo le persone superstiziose possono credere che i sacrifici umani portino tranquillità, pace e buona sorte in un popolo. Il racconto però è davvero bello, contiene paura e mistero. È un libro molto coinvolgente, a volte mi sembrava di essere Darla, la gemella che deve essere sacrificata, e di dovere decidere cosa fare nelle situazioni difficili in cui si trova. Tuttavia Darla e suo fratello Bawn non sono i miei personaggi preferiti: mi è piaciuto soprattutto il personaggio della madre che pur avendo mentito per tutta la vita, alla fine si sacrifica per amore dei suoi due figli. Mi è piaciuto molto anche il vecchio saggio: Cail si è preso cura di Darla, rassicurandola sempre e alla fine si rivela nel dio buono Lug. Mi è piaciuta molto la descrizione della strega , che faceva capire la sua bruttezza e la sua cattiveria e la descrizione del villaggio e dell’ isola che dava l’ idea di molto antico. Inoltre mi ha toccato molto il pezzo finale che era pieno di avventura: i due fratelli naufragati giungono di nuovo sulla loro isola oramai pacifica e serena. Amo molto i finali dove c’ è un messaggio di speranza e nel tuo romanzo l’ ho trovato.
Carissima Siobhan so che non potremo incontrarci e che tu non verrai, però vorrei dirti che da tanto tempo non leggevo un racconto così meraviglioso e dopo aver letto questo romanzo ho avuto il desiderio di leggere anche gli altri. Volevo chiederti che cosa ti ha ispirato, forse qualche mito o qualche racconto antico ? Credi che questa storia sia ancora attuale? Secondo me una mamma non dovrebbe abbandonare i suoi figli… è impossibile!! Invece in alcuni paesi anche oggi abbandonano o addirittura uccidono i bambini appena nati. Tu cosa ne pensi? La vita non è preziosa?
Grazie.
Anita
Anita Stanghellini
Classe 2 D – Istituto comprensivo Crema Tre – Scuola secondaria di Primo Grado “ Galmozzi”, Crema
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